Il cardo mariano (Silybum marianum o Cardus marianum) è una pianta medicinale utilizzata tradizionalmente per il trattamento di disturbi del fegato e per favorire la digestione
La denominazione “mariano” deriva da una leggenda cristiana che racconta di Giuseppe e Maria, in fuga da Erode, che si nascosero fra piante di cardo. Alcune foglie furono bagnate dal latte materno di Maria mentre allattava Gesù. Il cardo contiene un liquido lattiginoso che è simile al latte.
Il cardo mariano è disintossicante e depurativo per l’organismo, favorisce una riduzione dei livelli plasmatici di colesterolo e trigliceridi e della glicemia. Può essere impiegato in diverse preparazioni.
Come si cucina il cardo
La parte commestibile è il gambo: la pulizia è simile a quella del carciofo (facilmente anneriscono quindi durante la pulizia immergerli in acqua e limone).
Possono essere lessati e poi insaporiti con formaggio e si sposano bene con le acciughe saltati in padella con olio. Si usano nella bagna cauda, ma anche per lo sformato di cardi.